venerdì 22 aprile 2011

FLUORO? NO GRAZIE

Come ci si lava i denti allora secondo le informazioni ricevute da questa persona? Con un buono spazzolino, un pochino appena di dentifricio ed un movimento che spinge fuori la sporcizia, un movimento che va dalla base del dente alla punta, sia all'interno che all'esterno del dente, sia per l'arcata inferiore che per quella superiore. Io consiglio ovviamente un dentifricio senza fluoro, possibilmente non conservato in un tubetto di alluminio, anche se vi confesso che, da quando uso questo nuovo metodo di pulizia, spesso faccio del tutto a meno del dentifricio.

Lavarsi bene i denti seguendo questo metodo è un po' più lungo e faticoso, ma se lo fate per bene potrebbe bastare anche una sola pulizia al giorno purché accurata. E' positivo abituarsi ad utilizzare anche il filo interdentale e/o lo scovolino ed è importante soprattutto lavarsi bene i denti la sera prima di andare a dormire. Denti e gengive ve ne daranno grati.

...Si sa ormai da tempo (notizie ovviamente censurate dai mass media) che il fluoruro di sodio silicico (scarto della raffinazione delle rocce di fosfato) contenuto nei dentifrici (descritto brevemente come fluoro) non previene la carie ed ha effetti tossici sull'organismo umano, persino cancerogeni (fra l'altro indebolisce l'attività dei globuli bianchi). Una prova di questa affermazione, che potrebbe sembrare così assurda, è che il governo olandese ha revocato il programma di fluorizzazione delle acque potabili (addizione di fluoruro all'acqua corrente delle abitazioni) dopo aver osservato gli effetti negativi di un tale provvedimento (per ulteriori notizie sulla storia del fluoro e sulle prove della sua tossicità consiglio la lettura del libro di Lorenzo Acerra: "Fluoro, pericolo per i denti, veleno per l'organismo" Macro edizioni).

...Le industrie del farmaco sono notoriamente molto abili nel manipolare, se non nell'influenzare, gli studi scientifici. Inoltre, non c'è migliore guadagno di quello che si ricava da farmaci prescritti in modo sistematico ad intere fasce della popolazione.......vedi le vaccinazioni, le terapie ormonali per la menopausa, solo per citarne alcune.

Contrariamente a quello che si credeva un tempo, il fluoro è efficace solo se applicato localmente e non quando assunto internamente.
Assorbito per bocca, il fluoro entra nel dente attraverso il sangue e altera la struttura del dente stesso. Questo può causare fluorosi dentale. Invece, applicato localmente sul dente si lega allo smalto dei denti e li protegge dalle carie. Soprattutto nei bambini piccoli, i rischi dell'assunzione di fluoro superano di gran lunga i benefici.
Le industrie del farmaco e quelle produttrici di dentifrici hanno a lungo sottaciuto e sottovalutato gli effetti tossici dei prodotti a base di fluoro.

La fluorosi dentaria è in aumento soprattutto tra la popolazione che fa uso sistematico di integratori a base di fluoro. Si presenta sotto forma di uno scolorimento intrinseco dello smalto dei denti: i denti appaiono screziati, macchiati, puntinati, decolorati e a volte anche bucherellati (immagini). Lo smalto saturato di fluoro è più vulnerabile all'attrito e all'erosione. I danni aumentano nel tempo.
Non esiste un dosaggio sicuro di fluoro. I danni da fluoro non si manifestano solo a livello dei denti, ma anche delle ossa e di altri tessuti umani. Il fluoro ha effetti negativi anche sul sistema nervoso centrale e determina alterazioni comportamentali e deficit cognitivi.
Studi scientifici dimostrerebbero che il fluoro può essere neurotossico anche per il feto a dosaggio considerati sicuri per la madre.
Dopo la nascita, il bambino può manifestare un ridotto quoziente intellettivo e alterazioni comportamentali.
..I danni accertati dall’ingestione del fluoro sono:

• Rischi al cervello (NRC National Research Council), 1 ppm, ossia una parte per milione di fluoro può produrre nei bambini deficienze di apprendimento e difficoltà di concentrazione.

• Rischi per la ghiandola tiroidea, il fluoro agisce come smembratore endocrino, sempre secondo NRC 0.01 - 0.03 mg di fluoro per Kg al giorno possono ridurre le funzioni della tiroide in soggetti con basso tasso di iodio, questa riduzione può portare ad un calo dell’acutezza mentale, depressione e aumento di peso corporeo.

• Rischio per le ossa, il fluoro riduce la resistenza delle ossa ed espone a fratture, per ora non ci sono dati sul quantitativo di fluoro oltre il quale aumentano i rischi per le ossa, l’unico dato disponibile parla di 1.5 ppm.

• Rischio di cancro alle ossa, studi su animali ed umani, inclusi gli ultimi studi dell’università di Harvard hanno stabilito con certezza il collegamento tra fluoro e osteosarcoma (cancro delle ossa) in uomini al di sotto di 20 anni. A questo proposito è disponibile una dettagliata relazione redatta dal National Toxicology Program che ha seguito gli adolescenti monitorati, va detto che purtroppo più della meta di questi soggetti sono deceduti dopo alcuni anni dalla diagnosi dell’osteosarcoma.

• Rischi per pazienti sofferenti ai reni, pazienti sofferenti di patologie che coinvolgono i reni hanno manifestato un’alta sensibilità alla tossicità del fluoro, questa sensibilità è dovuta all’incapacità di questi soggetti ad eliminare dal corpo il fluoro assunto. Come risultato si ha una elevata presenza di fluoro nelle ossa ed un aggravamento o insorgenza di un disturbo conosciuto col nome di osteodistrofia renale. Il consiglio è di evitare il più possibile l’assunzione di fluoro, leggete le etichette dell’acqua in bottiglia se ancora ne fate uso, cercate dentifrici senza fluoro per i vostri bimbi, altre fonti di assunzione di fluoro sono:

• chewingum

• medicinali

• fertilizzanti

• bevande gassate (coca cola - pepsi etc…)

• te in bottiglia o lattina

• gatorade

• bastoncini di pesce (meccanicamente disossati)

• bastoncini di pollo (meccanicamente disossati)

• alcuni vini

• alcune birre

• cibi cucinati in contenitori col fondo in teflon

• alcuni sali da cucina fluorati

• alcuni tipi di anestetici (Enflurane, Isoflurane & Sevoflurane)

• sigarette

da Fluoro?No grazie!