giovedì 19 maggio 2011

LO ZODIACO E IL CORPO UMANO



INTRODUZIONE

Molte persone conoscono che la composizione del sangue e, di conseguenza, lo
stato di tutto il corpo, si modifica secondo l'atteggiamento mentale e
pertanto l'incoraggiamento offerto a un ammalato può essere determinante per
ottenerne la guarigione. Poche persone sono però pronte ad ammettere che lo
stato fisico e mentale dipenda anche dall'influenza dei raggi planetari che
mutano col movimento dei pianeti.

Anni fa un chirurgo di Portland, nell'Oregon, dichiarò che ogni volta
ch'egli aveva la possibilità di operare durante il periodo di Luna
crescente, era certo che otteneva un buon esito, e quindi non vi era da
temere nessuna complicazione. Ma al contrario, quando la Luna era calante,
si potevano temere molte difficoltà cosicché aveva deciso di operare solo
quando la Luna brillava in tutto il suo splendore.

Attualmente vi sono dei medici e dei terapeuti che si servono
dell'Astrologia medica per stabilire le diagnosi perché hanno scoperto che
rappresenta un valido mezzo per determinare i momenti di crisi acuta dei
loro ammalati, siano esse passate, presenti o future, e di alleviare le loro
sofferenze. L'Astrologia medica può perciò essere considerata uno strumento
operativo di grande utilità.

Non si dovrebbe mai degradare questa scienza chiedendo compensi esagerati o
semplicemente per fare dei pronostici. Come ogni scienza spirituale non la
si dovrebbe usare che a profitto dell'umanità.

Nel Tema natale, ogni pianeta, considerato nella sua posizione, esprime un
accordo o un disaccordo, uno stato armonico che può conferire la salute od
uno disarmonico che crea i presupposti per la malattia. Ne consegue che
tutti i sistemi di guarigione dovrebbero tenere nella dovuta considerazione
le armonie e le dissonanze stellari segnate nel Tema natale.

LO ZODIACO E IL CORPO UMANO

Lo Zodiaco come rappresentazione della realtà esterna può venire letto a
diversi livelli, sia nell'ambito di uno stesso individuo, sia più
generalmente per eventi che riguardano la collettività. Nell'ambito di un
Tema natale, l'interpretazione in chiave biologica, offre interessanti
spunti ed utilissime informazioni sul funzionamento psicofisico dell'uomo
considerato, oltre che nella sua globalità, anche in rapporto all'ambiente
che lo circonda.

Millenni di esperienza empirica consentono oggi allo studioso di delineare,
con sufficiente precisione, le caratteristiche psicologiche e di
temperamento del soggetto esaminato, le sue predisposizioni verso
determinate disfunzioni organiche e le zone anatomiche più vulnerabili.
Inoltre, sarebbe possibile identificare, con un buon margine di successo, le
patologie derivate da tare genetiche e, in collaborazione con il medico,
suggerire il momento migliore per la somministrazione di determinati farmaci
o per gli interventi chirurgici.

La possibilità di intervenire positivamente sulla salute dell'uomo con
l'aiuto dell'Astrologia era conosciuta sin dai tempi remoti, ma soltanto
recentemente gli astrologi hanno riscoperto questa branca dell'Astrologia
andando alla ricerca degli antichi testi che parlano della diagnosi e della
cura delle malattie.

La struttura portante dell'Astrologia medica è piuttosto semplice: basta
associare a ogni segno dello Zodiaco una parte del corpo mentre le funzioni
organiche vengono a loro volta associate alle energie provenienti dalle
energie planetarie, ovvero dai dieci pianeti in quanto, dal punto di vista
Astrologico, sia la Luna che il Sole vengono considerati dei pianeti.

Si può tracciare così il quadro medico-astrologico di un individuo mettendo
in relazione funzionale una serie di elementi, compresa l'influenza che
psiche e ambiente esercitano su di lui, che, se analizzati unicamente alla
luce di dati strettamente clinici, rischiano di rimanere separati tra loro.

L'Astrologia chiamata "medica", di cui si hanno scarsi documenti, ha origini
antichissime. Si sa che questa scienza era di totale dominio degli egiziani;
vi sono miti che parlano del dio Thoth, cui si fa risalire la paternità
delle arti e delle scienze, compresa quella di curare e guarire gli ammalati
con l'ausilio dell'Astrologia. L'egiziano Claudio Tolomeo, celeberrimo
astronomo, matematico e astrologo, conferma questa credenza dichiarando nel
suo Tetrabiblos (8) che solo gli egiziani potevano praticare la medicina
astrologica, poiché solo loro ne conoscevano tutti i segreti.

Non si dimentichi che Claudio Tolomeo ebbe il merito di poter integrare la
cultura alessandrina con quella cosmopolita e variamente ramificata del suo
tempo senza, per questo, indulgere in misticismi o lasciarsi andare a
compromessi religiosi tipici dell'epoca. Per questo motivo si può
riconoscere al Tetrabiblos il merito di rappresentare la "tradizione"
astrologica antica.

Per comprendere i motivi che hanno portato ad accoppiare gli organi con i
segni si può utilizzare la consueta iconografia d'origine egiziana con
l'uomo in posizione eretta circondato dai simboli zodiacali. Tale immagine,
seppur elementare, sottintende un criterio analogico intelligente, anche
perché nella pratica diagnostica è possibile constatare che queste
corrispondenze anatomo-zodiacali risultano corrette. La disposizione
anatomica proposta dagli egiziani doveva quindi essere vicina alla realtà,
infatti, sostituendo l'immagine dell'uomo in posizione eretta con quella di
un neonato in posizione fetale, le parti anatomiche combaciano perfettamente
con quelle zodiacali.

Con i recenti studi condotti al fine di meglio comprendere queste analogie
si è scoperto che la divisione in blocchi del corpo non è un'originalità
astrologica, bensì una normale struttura d'origine nervosa che accomuna
tutti i vertebrati.

Quando si parla di Astrologia, sia essa caratteriale o medica, bisogna
comunque evitare di ricadere in un tipo di Astrologia rigida e
deterministica, tipicamente tolemaica, che oggi si cerca di trasformare in
materia più flessibile e interdisciplinare. Va infatti ricordato che le
stelle "indicano" soltanto le predisposizioni latenti. Saranno poi il tempo,
il modo di vita, e le circostanze della vita che eventualmente creeranno i
presupposti affinché queste indicazioni possono trasformarsi in patologie
vere e proprie.

Si potrà ora comprendere quanto sia utile una conoscenza astrologica in
questo campo potendo, con essa, stabilire i punti deboli di un individuo già
al momento della nascita e, da queste e informazioni, delineare un programma
di intelligente ma non costrittiva prevenzione.

Questa dispensa vuole offrire gli elementi basilari affinché medici e
terapeuti, che non possiedono una specifica preparazione astrologica,
possano gettare uno sguardo su questo affascinante argomento e trarne la
motivazione per uno studio individuale di approfondimento.

L'Astrologia medica comprende anche una parte che tratta la sistematica
terapeutica con le istruzioni per la scelta del momento più adatto per
intervenire farmacologicamente o chirurgicamente sulle parti del corpo;
questa parte è stata trattata brevemente nel capitolo "Suggerimenti
terapeutici in breve".

SEGNI ZODIACALI, ORGANI E TONALITÀ SALUTARI

Le musiche, nella giusta tonalità, vanno suonate in modo dolce.

SEGNI DI FUOCO

ARIETE - D (Re) bemolle maggiore

Cervello, emisferi cerebrali, cranio, occhi, faccia, mascella superiore,
arterie carotidi interne.

LEONE - A (La) diesis maggiore

Cuore, regione dorsale della spina, midollo spinale, vena aorta, vena cava
superiore e inferiore.

SAGITTARIO - F (Fa) maggiore

Fianchi e coscie, femore, ilio, coccige e la regione sacrale della schiena,
arterie e vene iliache e nervo sciatico.

SEGNI DI TERRA

TORO - E (Mi) bemolle maggiore (dolce)

Collo, gola, palato, laringe, tonsille, mascella inferiore, orecchi, regione
occipitale, cervelletto, prima vertebra del collo, tronco arteriale, arterie
carotidi esterne, vene giugulari, faringe, ghiandola tiroidea, vertebra
cervicale.

VERGINE - C (Do) naturale

Regione addominale, intestino crasso e retto, lobo inferiore del fegato,
duodeno, chilificazione, peristalsi intestinale, malinconia.

CAPRICORNO - G (Sol) maggiore

Pelle, ginocchia, articolazione, capelli ed una azione riflessa sullo
stomaco che è governato dal segno opposto (Cancro).

SEGNI DI ARIA

GEMELLI - F (Fa) diesis maggiore

Spalle, braccia, mani, costole superiori, polmoni, trachea, bronchi,
capillari, respirazione, ossigenazione del sangue.

BILANCIA - D (Re) maggiore

Reni, ghiandole surrenali, regione lombare, pelle, uretere, sistema
vasomotore.

ACQUARIO - A (La) maggiore

Caviglie, la parte di gambe dai ginocchi alle caviglie, ha un effetto pure
sugli organi governati dal segno opposto (Leone)

SEGNI DI ACQUA

CANCRO - G (Sol) diesis maggiore

Stomaco, esofago, diaframma, mammelle, vena lattea e chilifera, lobi
superiori del fegato, condotto toracico, siero del sangue, peristalsi dello
stomaco, chimificazione.

SCORPIONE - E (Mi) maggiore

Vescica, organi genitali, colon discendente, ghiandola prostata, piegatura
del colon nella fossa iliaca sinistra, osso nasale, osso pubico, materia
rossa colorante del sangue.

PESCI - B (Si) maggiore

Piedi e dita dei piedi, ha pure un effetto sugli organi governati dal segno
opposto (Vergine)


SUGGERIMENTI VARI

1. MAI predire al paziente il tempo della morte. Il lettore ci consenta di
ripetere questa prescrizione in modo che se lo imprima bene nella mente. Se
voi predite la MORTE di un paziente ne siete diventato l'esecutore ed al
cospetto di Dio dovrete rendere conto di questo grave errore. Vi è un
vecchio adagio che dice: "Fin che c'è vita c'è speranza"

3. Un terapeuta saggio NON discuterà mai le malattie col paziente e nemmeno
gli comunicherà qualsiasi diagnosi. Egli terrà per sé le proprie intuizioni
e conoscenze.

4. Dovete cercare di tenere la mente del paziente possibilmente lontana da
pensieri di malattia e portarlo ad albergare pensieri amorevoli di speranza
e fiducia. Ridete e scherzate con lui, diminuire la gravità del problema,
lasciatelo con un sorriso. Ricordate che il buonumore facilita la
guarigione.

5. Trattenetevi dal chiedergli: "Come si sente?" perché ciò tende a
riportarlo nei suoi pensieri relativi alla malattia che sarebbe bene che
dimentichi. Le vostre prime parole siano: "Ha visto che bella giornata!",
oppure "Mio caro amico, che bella cera avete oggi", od anche "Eccomi, sono
contento di rivedervi". Qualsiasi espressione di letizia è buona e
contribuisce a fargli dimenticare le sue sofferenze.

6. Non discutete mai col paziente il suo Tema natale, tuttavia se insiste,
dategli soltanto dei suggerimenti incoraggianti. MAI parlargli di crisi
imminenti.



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