martedì 24 maggio 2011

MELATONINA E INVECCHIAMENTO

Perché la melatonina arresta le malattie degenerative tipiche dell'invecchiamento che ci fanno morire, come per esempio l'ipertensione,  la degenerazione di vasi ed arterie (arteriosclerosi), le malattie autoimmunitarie e previene (ma non cura) il cancro?  Lo fa semplicemente perché protegge la pineale nel cervello. Siccome le pineale fa parte essenziale del sistema ormonale e regola la produzione ciclica di tutti gli ormoni, conseguentemente il corpo non invecchia. Infatti l'invecchiamento è un chiaro processo programmato geneticamente nel cervello, ma che si manifesta tramite la regolazione ormonale. Poiché la pineale produce melatonina solo di notte, se noi assumiamo melatonina alla sera, la pineale viene messa a riposo e quindi "non lavora" per produrre la melatonina. Infatti, la melatonina viene prodotta nella ghiandola pineale attraverso due passaggi enzimatici importantissimi di «acetilazione» e di  «metilazione», partendo dalla famosa serotonina. 

I gruppi acetilico e metilico sono fondamentali nei processi biologici ossidativi e di crescita, tanto è vero che, per esempio, in assenza di metilazione, il cervello dell'embrione o del bambino non si sviluppa! Cosa fa allora la pineale mentre riposa? Si mantiene giovane e produce altre molecole fondamentali che noi, come cani segugi, inseguiamo implacabilmente dato che tali molecole, non solo manterranno lo stato giovanile della pineale e del corpo, ma persino saranno in grado di invertire, nei limiti del possibile se non è troppo tardi, il processo di invecchiamento che è strettamente legato alla de-sincronizzazione dei  cicli ormonali circadiani (giorno-notte)!  Ecco perché la melatonina c'entra solo indirettamente con l'invecchiamento  ma è essenziale  per arrestarlo! 

Tale evidenza  è chiaramente espressa nel lavoro da noi pubblicato recentemente negli Stati Uniti  nel Journal of Anti-Aging Medicine, Volume 2, pagina 343, 1999.  Inoltre, come da noi dimostrato in una serie di lavori  pubblicati per anni, la melatonina normalizza i livelli di zinco nel sangue, che sono un parametro esatto del nostro grado di deterioramento metabolico. Quindi l'associazione di melatonina allo zinco organico, come da noi realizzato nella formulazione della Melatonin-Zn-Se del Dr. Pierpaoli, accellera enormemente gli effetti benefici della melatonina a tutti i livelli da noi misurati.  

Anche il tanto sbandierato "ormone della crescita" o "somatotropo", la cui sintesi circadiana decresce nel corso della senescenza, sarà automanticamente  normalizzato dalla somministrazione notturna di Melatonin-Zn-Se del Dr. Pierpaoli, senza ricorrere a costosissime e pericolose somministrazioni per via parenterale, dato che, come è noto, l'ormone della crescita ha sicuramente effetti benefici rapidi e vistosi atti ad appagare il paziente-cliente ma, malauguratamente, è anche co-cancerogeno  come tutti i "fattori di crescita".


http://www.drpierpaoli.ch