lunedì 13 giugno 2011

TERAPIE DEL COLORE



Il colore è un elemento importantissimonell’equilibrio generale della natura, è un messaggio che testimonia una situazione definita e particolare. In natura a ogni sostanza corrisponde una particolare gradazione cromatica che varia in relazione alla materia. Il suo effetto sul nostro corpo non dipende solo dalla vista: gli strati superficiali delle pelle e la calotta cranica sono particolarmente recettivi nei confronti della luce. L’uomo vive immerso nel colore in ogni fase della sua esistenza.
Il colore non è un fenomeno puramente fisico; in realtà esso è il risultato di un equilibrio molto sottile di fattori. La percezione di un colore evoca una risposta specifica e complessa sia a livello fisiologico, posturale e motorio che a livello affettivo e ideativo. Mentre il significato dei colori è oggettivo e universale, l’atteggiamento verso di essi è soggettivo e relativo.
Nessuno di noi vede i colori esattamente come un altro o con la stessa intensità. Il colore è un’esperienza individuale.
Tendiamo a pensare al colore come a un fenomeno puramente fisico che sperimentiamo solo attraverso il senso della vista, ma come forma di energia il colore è attivo a tutti i livelli del nostro essere – mentale, emozionale, fisico e spirituale.
Pertanto, i suoi effetti non si limitano solo a quello che viene visto. I non vedenti sono ugualmente ricettivi a queste energie e in molti casi lo sono ancora di più data la loro maggiore sensibilità agli stimoli non visivi.
Ogni colore ha una sua identità fisica e simbolica ed è in grado di produrre effetti diversi su corpo e psiche.
Questi sono alcuni dei concetti alla base della cromoterapia che è applicabile con diverse modalità: si spazia dalle tecniche più semplici che noi stessi possiamo adottare tutti i giorni, a quelle più complesse per cui è necessario rivolgersi a cromoterapeuti esperti.
Vi riportiamo alcuni esempi
Irradiazione luminosa
Il colore viene trasmesso all’organismo per via epidermica tramite lampade o filtri colorati posti in modo da irradiare la parte del corpo interessata. Il soggetto da trattare si espone al bagno luminoso il più svestito possibile, per dare modo alla pelle di assorbire al meglio l’apporto cromatico. I tempi di trattamento variano da pochi minuti fino a trenta-sessanta minuti. I tempi esatti di esposizione alla luce sono importanti quanto la scelta del colore giusto per il trattamento. Un ritmo sbagliato può provocare squilibri nel flusso energetico del corpo e la correzione di tali squilibri richiederebbe un ulteriore trattamento.
Cromodieta
Uno dei mezzi più efficaci per ristabilire il nostro equilibrio cromatico è rappresentato dall’alimentazione, attraverso i cibi che mangiamo e i liquidi che beviamo. Il colore viene assunto dall’organismo attraverso alimenti di un determinato colore. Una prima differenziazione si pone tra cibi caldi (gialli, arancioni, rossi) e cibi freddi (blu e viola). Questo non significa che si debba diventare maniaci della dieta, quanto piuttosto che si dovrebbe considerare con una certa discriminazione i cibi che provocano carenze o eccessi, o che possono equilibrare la nostra specifica costituzione.
Acqua solarizzata
Si pensa che i colori della luce incidano sull’acqua a livello molecolare trasmettendole le energie del colore che riceve, oltre a modificarne il sapore. L’acqua solarizzata veniva già usata nella medicina ayurvedica fin dal I secolo a.C., era usata anche in Egitto per scopi terapeutici circa 4000 anni fa. L’acqua cromo-solarizzata rappresenta uno dei sistemi migliori, più rapidi ed economici per introdurre il colore nell’organismo. Si ottiene esponendo alla luce solare una certa quantità d’acqua, contenuta in un recipiente colorato, per almeno un ora, poi si sorseggia nel corso della giornata. Il sapore dell’acqua cambia a seconda del colore del filtro: il rosso la rende più acidula, il blu più dolce. Usate il filtro rosso come stimolante: ad esempio per facilitare il risveglio; l’acqua blu ha un effetto rilassante ed è una bevanda efficace prima di coricarsi.
Occhiali colorati
Si utilizzano lenti di diversi colori, da portare a seconda delle necessità durante la giornata, in modo da sfruttare l’energia luminosa percepita dall’occhio per riequilibrare gli stati d’animo e rilassare o tonificare il corpo.
Cristalcromoterapia
Il colore è trasmesso attraverso l’utilizzo di pietre e cristalli colorati, che sono considerati una forma di luce cristallizzata e possono
agire da catalizzatori per integrare più colore e più luce nell’uomo. Proprio come i chakra sono visti come i centri delle energie del corpo umano, così i cristalli sono i centri delle energie del nostro pianeta. Usando i cristalli come terapia riuscirete a sintonizzare il vostro corpo sulle energiecurative del pianeta. I cristalli sono utilizzati nella cromoterapia per bilanciare il sistema dei chakra. L’effetto benefico può essere ricevuto anche portandoli su di sé, meglio se a contatto con le zone del corpo
affette da disturbi, collocandoli negli ambienti in cui si vive e lavora o contemplandoli durante la meditazione o il rilassamento.

la Cromopuntura consiste in un puntale luminoso sul quale vengono applicate delle colonnine di vetro o cristallo colorate. La luce colorata emessa dalla lampada viene diretta sul punto da irradiare sulla pelle. Applicando uno stimolo cromatico sui punti energetici individuati, il colore trasmette delle bioinformazioni che possono mettere in atto processi ordinativi di coordinazione a livello organico e psichico. La cromopuntura non agisce tanto sul sintomo, quanto nel ristabilire l’equilibrio energetico di base.