lunedì 1 agosto 2011

CASI DI MORTE O MALATTIA AVVENUTE PER VACCINO




Nonostante ci siano stati migliaia di cancri causati da vaccinazioni, lo spazio disponibile
non permette di rivedere tutte le storie dei casi, oppure soltanto una
minima parte di essi.


Mona Stevenson di Humphrey St.Burnley, Inghilterra, fu vaccinata
all’età di cinque settimane dal dott.J. W. Clegg, con l’ufficiale linfa di
vitello glicerinata. Dopo cinque settimane di sofferenza in cui, il viso
ed il braccio della bambina venne parzialmente “mangiato” dalla malattia,
essa mori'. Lo stesso dottore certificò la causa di morte come
“vaccino generalizzato di 36 gg. edesaurimento (debolezza)”.
*
Willie Hood, sei anni, figlio diJ.G. Hooh, 4150 Lafayette Ave.,
St. Louis, Mo. mori' di tetano inseguito a vaccinazione il 14 ottobre
1917. (I dettagli sono dati nelVaccination Inquirer, del 1Nov.1917)

Ethel Mary Thompson, 7 mesi di età (di Skene Row, Aberdeen) era una bellissima
e sana bambina fino al momento della vaccinazione. Subito dopo l’incisione,
cominciarono a svilupparsi delle ulcere che non guarirono mai pi`u. Sei settimane
dopo, quando il dottore fu chiamato, osservò che c’era un grande foro proprio
vicino alla zona vaccinata e c’era un’altra ferita aperta nell’incavo dell’ascella.
La carne, in quest’area, si era putrefatta fino a rendere evidenti le costole. Sull’addome,
c’era una grande macchia marrone consistente in carne putrefatta, ed
il gomito era sproporzionatamente gonfio. Inoltre, piaghe dolorose si andavano
formando sulle dita. Dopo due mesi di atroci sofferenze la bambina mori'.

John James McDonald al tempodella vaccinazione era sano e normale.
Dopo un po’ di tempo il braccio dove era stato inoculato
si essiccò , avvizzendosi completamente finchè non divenne inutile.
Successivamente, la sua gamba destra divenne sempre piu' emaciata,
finchè il grado di essiccamento non divenne tale da non permettergli
piu' di camminare. La vaccinazione non guari' e, in aggiunta a ciò,
una piaga dolorosissima si sviluppò sul suo piede.

Margaret Ann, l’unica figlia del signor Donald W. Gooding, di Wolsey,
Essex, Inghilterra, alla nascita, fu definita perfettamente sana. Questa
stupenda bambina fu vaccinata all’et`adi quattro mesi. Siccome le prime
due inoculazioni non ebbero effetto,si passò ad una terza dopo di che,
entro 5 giorni, si svilupp`o una grave infiammazione al cervello. Fu portata
all’ospedale dove rimase per parecchie settimane. All’et`a di tredici mesi essa
era diventata completamente cieca e non riusciva ad imparare a camminare.
Cominciò ad accusare anche diversi disturbi digestivi accompagnati da
convulsioni.

Elsie Thuroff nacque il 3 marzo, 1920 e fu vaccinata l’8 giugno, 1921. Nell’Agosto
dello stesso anno cominciò a soffrire di “dolori lacinanti, gonfiori e deformazioni
alle ossa del braccio e della spalla”. La diagnosi medica fu di tubercolosi
alle ossa. Fu sottoposta ad un’operazione chirurgica dopo la quale le sue condizioni
precipitarono in fretta, fino a che il suo braccio, essiccandosi, non divenne
impotente. La pelle del suo viso si scorticò, l’incisione della vaccinazione suppurò
 ed il suo corpo assunse l’aspetto di uno scheletro vivente.
Dopo una interminabile crociata di sofferenza essa mori' l’8 gennaio, 1923.

A Katie Blessant, (Denver) venne somministrata la tossina-anti-tossina per
la difterite. In poco tempo perse la voce e poco tempo dopo cominciarono a
svilupparsi dei problemi renali e digestivi di cui non aveva mai sofferto prima in
vita sua.
Morbo di Bright dovuto a vaccinazione.
Earl Rohsbecker, (Denver) fu vaccinato contro il vaiolo e poco tempo dopo
ebbe il morbo di Bright (una grave forma di degenerazione renale). I dottori non
hanno mai nutrito molte speranze per il suo recupero.
Paralisi causata dalla vaccinazione
A Raymond Nelson (Denver) venne dato la tossina-anti-tossina per la difterite
dopo di che rimase paralizzato. Anche a suo figlio venne somministrata la stessa
cosa e questi addirittura mori'.
La sig.ra Black di Colorado Spring fu vaccinata contro il vaiolo e dopo l’inoculazione
essa svilupp`o ben presto una meningite spinale. Il caso era cos`ı grave
che si dovette chiamare il medico di guardia da Denver.
Avvelenamento da vaccino
David, figlio dei sig.ri C. Robinson, fu vaccinato il 6 novembre 1921 dal
medico di famiglia, in concomitanza con le norme scolastiche vigenti. Dopo tre
giorni dal vaccino il suo braccio ulcerò e si infiammò. Poi, per alcune settimane,
sembr`o che la vaccinazione stesse guarendo ma continuò ad essere aperta e infiammata.
A febbraio le ghiandole del suo collo cominciarono a gonfiarsi e sotto
ciascun braccio si formarono delle masse informi. Questi raggrumi cominciarono
a diminuire di grandezza ma il dolore continu`o ad essere molto forte tanto che
il dottore asport`o uno dei piu' grandi. Non guarirono mai completamente, e anzi
cominciarono ad emanare pus un pò di tempo piu' tardi. Al momento dell’ultimo
rapporto (marzo 1921) questi raggrumi non erano ancora guariti ed il bambino era
ancora a letto ed impossibilitato a camminare. Non si `e poi mai saputo se `e potuto
andare a scuola.

Il rapporto di una madre - ( mantenuto l’anonimato per richiesta dell’interessata).
Mia figlia fu vaccinata il 21 dicembre, 1921. In meno di una settimana il suo
braccio cominci`o a gonfiarsi, a diventare infiammato e ad emettere pus nel punto
della vaccinazione. Sotto il suo braccio si sviluppò un raggrumo e fu seriamente
malata per quattro mesi. Dovetti farle fare per oltre un anno delle terapie a base
di Raggi-X ed ora il suo braccio `e rimasto cicatrizzato oltre che dalla ferite dei
raggrumi anche dalle bruciature dei Raggi-x.
Vaiolo derivante da vaccinazione.
La sig. ra Jessie Wims (Colorado Springs) fu vaccinata contro il vaiolo e
dopo pochi giorni sviluppò un grave caso di vaiolo che durò per sette settimane.
Idropisia da vaccinazione
Alla sig.ra Anna Heller (Colorado Springs), dopo la vaccinazione si svilupparono
delle ulcera sulle braccia, sul collo e su una gamba. Nonostante siano
passati molti anni, ancora le danno fastidio.
Anche le sue due figlie furono vaccinate ed esse entrambe svilupparono vaccinia e
quasi morirono per essa. La stessa cosa successe anche a suo figlio; poi, 30 giorni
piu' tardi ebbe il vaiolo che lo lasci`o con l’idropisia dalla quale non riusc`ı mai a
guarire.
Pazzia dovuta a vaccinazione.
Il Newsweek del 25 aprile 1955 riporta che la malattia mentale costituisce il
pi`u grande problema di salute dei giorni nostri. Pi`u della met`a dei lettini degli
ospedali sono occupati da pazienti affetti da malattie mentali. La loro assistenza
costa ai cittadini pi`u di un bilione di dollari all’anno. Un altro rapporto stabilisce
che negli Stati Uniti ci sono oltre 10.000.000 di persone affette da malattie mentali.
Su un equipaggio di 400 persone che tornava dal settore australiano dopo la guerra,
250 uomini erano pazzi. Alcune delle scuse poste in avanti dai medici riguardo
a questo caso scioccante fu che la pazzia era derivata dal troppo caldo delle giungle
e dai rigori della stessa guerra. Comunque, i cittadini dell’Australia non
vaccinati non divennero malati di mente arche se sottoposti alle medesime
temperature e rigori della guerra. Si arriv`o allora alla conclusione che gli
uomini erano stati quasi uccisi dai sieri, vaccini e medicine varie. Le normali
cellule del cervello sono ampiamente fornite di calcio ed altri elementi alcalini.
Quando nel sistema vengono introdotti dei veleni, il calcio prima viene



tirato fuori dai tessuti molli e poi dalle ossa, per permettere al corpo di neutralizzare
i veleni. Questo danneggia o distrugge completamente il cervello
funzionante, i nervi, i muscoli e gli occhi.





(Dall’archivio del sig. V.E. Rowton)
Mia moglie, Ethel Andrews, era in buona salute finchè non fu vaccinata dal
dott. . . . verso il 1novembre, 1922. La vaccinazione cominciò a fare “effetto”
entro tre giorni; il braccio, infatti, cominci`o ad ulcerare e a gonfiarsi. Verso il
nove novembre, la vaccinazione irruppe per tutto il corpo con un’esantema. Il 29
novembre, mia moglie si ammalò gravemente. Al posto dell’esantema apparvero
delle piaghe che il dottore diagnosticò come vaiolo. Il 5 dicembre la poveretta
mori' .

Mia figlia, Ruth Yvonne, sei anni, era in perfetta salute fino al sabato 3 dicembre
1921 in cui il nostro medico di famiglia, il dottor C.F. Henger ci disse di
farla vaccinare; noi lo facemmo ... Verso il terzo giorno seguente alla vaccinazione
il suo braccio cominci`o a farle male ma essa continu`o ad andare a scuola fino al
venerd`ı. Il sabato, la bambina cominci`o a lamentarsi di un mal di gola insistente.
Anche il suo stomaco le diede dei fastidi e cominci`o a vomitare. Le sue condizioni
peggiorarono. I dottori non potettero far niente per salvarla e il marted`ı seguente
alle ore 5:15 a.m. essa mori’.

La signora H.P. Kingsley di Ellsworth Hotel, Denver, fece la seguente affermazione
su suo figlio John:
Egli era in perfetta salute quando lo portai a scuola il lunedi' mattina. Le era stato
detto che doveva farlo vaccinare perch`e egli potesse accedere a scuola e cos`ı lo
fece inoculare il lunedi' seguente. Il suo ginocchio cominciò a fargli male ma il
giorno dopo egli si rec`o comunque a scuola. Quello fu l’ultimo giorno che lo fece
dato che non ci potè tornare mai pi`u. Il dolore si espanse ad ogni giuntura del suo
corpo facendolo soffrire intensamente per tre settimane, ed infine mori'.

Le inoculazioni e le vaccinazioni sono piu' che semplici
formule magiche in quanto ingannano il pubblico
facendogli credere che mediante i veleni inoculati nel
corpo esso pu`o liberarsi dagli effetti dei continui abusi
di cui le inoculazioni o vaccinazioni fanno parte. Solo
i ciarlatani possono concepire una tale assurdità e solo
gli ignoranti e gli irriflessivi possono accettarla.
Immaginare di eliminare ”una malattia” introducendo
nel corpo umano una sostanza estranea artificiale che
non provoca altro che una violenta e dannosa reazione
fisiologica e biologica.
L’immaginare che l’introduzione orale, intravenosa,
ipodermica o di altro genere di una certa sostanza
estranea contribuisca a migliorare la salute
`e solo la fantasia di una mente sconvolta; tutte le
inoculazioni e le vaccinazioni devono essere evitate.
Osservate le persone le quali si assoggettano con fede
alla vaccinazione contro l’influenza e vi accorgerete
che poco tempo dopo sentiranno tutti i i sintomi pi`u
violenti di raffreddore o di altre malattie; le persone,
invece, che hanno saggiamente evitato la vaccinazione
non saranno per niente infette .
Tutte le inoculazioni e vaccinazioni non provocano altro
che vibrazioni dissonanti nel corpo proprio come
fanno le medicine e le altre sostanze causative di malattia.
Come potrebbe l’introduzione di un veleno nel corpo
alleviare gli effetti di quel veleno o di qualunque altro?
La teoria dell’inoculazione e della vaccinazione cade
nella stessa screditevole categoria della teoria dei germi,
delle medicine e di altre della pratica medica.
Per la tua salute e sopravvivenza, NON ACCETTARE
ALCUNA FORMA DI INOCULAZIONE 0
VACCINAZIONE.


dr herbert shelton
danni causati da vaccini e sieri

ora siamo nel 2011 e le cose sono cambiate..
ma non crediate che le cose siano migliorate..
sono peggiorate di molto..
nuovi vaccini per malattie inventate
imbrogli con i governi per vendere vaccini
la farmaceutica e la medicina ufficiale
sono il piu' grande business del pianeta..
a loro non interessa la tua salute
a loro interessa la tua malattia
ti vogliono malato debole bisognoso
e fanno di tutto per renderti cosi'
le cose piu' ignobili..dalle scie chimiche
agli ogm dal vaccino alla chemio
ovviamente tutto per il tuo bene...

Ivano Antar Raja