martedì 27 settembre 2011

LA CONQUISTA DEI LADRI


Quando Frankenstein decise, riuscendoci, di creare il suo mostro, pensò senz’altro di essere molto intelligente, ma quello che non aveva in mente durante la sua realizzazione e che avrebbe evidenziato in itinere la sua sbalorditiva stupidità, era l'eventualità che la sua intelligente creazione avrebbe a sua volta sviluppato una mente e una volontà propria, diametralmente opposta alla sua, che l'avrebbe poi portata a diventare non solo il suo avversario, ma anche la sua nemesi.


Ma la storia ci insegna come sia stato miope e completamente assorbito dal proprio successo personale, come fosse preso dalla superbia, al punto che la possibilità che la straordinaria creatura si ribellasse contro di lui non gli passò mai per la testa neppure per un nanosecondo, e questo si è palesato come una componente saliente della sua arroganza. I contemporanei frankenstein Sarkozy, il suo alleato cospiratore David Cameron e i loro volenterosi apprendisti negli Stati Uniti e nel resto della NATO avranno presto un duro risveglio dalla creazione del loro mostro libico; e la cosa voi l’avete già sentita! Mentre scrivo, lunedì 19 settembre 2011, un significativo numero di pezzi grossi e prominenti avvocati francesi si stanno preparando per accusare Nicolas Sarkozy per crimini contro l'umanità che avrebbe premeditato e commesso contro il popolo libico. In prima fila tra coloro che sono all'avanguardia di questa opposizione popolare e dell’avversione categorica nei confronti delle azioni di Sarkozy c'è Roland Dumas, ex Ministro degli Esteri francese (1984-1986 e 1988-1993), che non solo si è opposto senza remore all’abominevole criminalità del presidente francese in carica Nicolas Sarkozy, ma che ha promesso pubblicamente di difendere personalmente in tribunale il Colonnello Gheddafi, qualora dovesse essere catturato e portato di fronte a un’assolutamente parziale Corte Penale Internazionale che, in modo davvero peculiare, ha emesso - in tandem con un Interpol più che accondiscendente e complice - un mandato per il suo arresto.
Comunque Monsieur Dumas è straconvinto che, nonostante quanto affermato in pubblico, né la CPI né la Francia, il Regno Unito, gli Stati Uniti né gli altri stati partecipanti della NATO - essi stessi profondamente coinvolti nell’orribile massacro premeditato dei libici - abbiano alcun vero desiderio di portare il Colonnello Gheddafi di fronte a un tribunale, né di interrogarlo per quello che, secondo loro, avrebbe volontariamente commesso; e francamente l'unico fine che condividono è quello di assassinarlo per via extragiudiziale, fondamentalmente per eliminarlo in modo permanente e per impedire che vengano a galla i loro atti criminali ben più verosimili.leggi tutto