domenica 30 ottobre 2011

OLIO DI SEMI DI CANAPA


L’aterosclerosi è considerata una malattia infiammatoria cronica che ha origine dall’infiammazione delle parete interna (intima) dei vasi sanguigni; tale processo  può creare le placche contenenti colesterolo, e insieme all’aggregazione piastrinica  può quindi provocare l’ostruzione dei vasi – in particolar modo delle arterie coronarie che portano il sangue (e quindi l’ossigeno) al muscolo cardiaco (l’occlusione delle arterie coronarie è la prima causa di infarto cardiaco).
La terapia farmacologia attualmente offerta dalla medicina moderna consiste nell’uso di farmaci che abbassano i livelli ematici del colesterolo (statine), altri che diminuiscono la pressione sanguigna (Calcio-antagonisti e nitrati) e altri che sono farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS), come l’aspirina, che diminuiscono l’aggregazione piastrinica; di solito per protocollo si prescrivono tutti gli agenti farmacologici in dosi diverse (a secondo del quadro clinico) per combattere i principali fattori di rischio.
Il problema della terapia con questi farmaci sintetici è dato dagli effetti collaterali, abbastanza significativi e talora gravi: problemi della funzionalità epatica, miopatie (la cerivastatina è stata ritirata dal commercio nel 2001 proprio per questo), rallentamento del battito cardiaco e senso di affaticamento, problemi a  livello gastrico, e molti altri ancora (leggere il foglio illustrativo per ogni farmaco).
Quindi, le soluzioni adottate dalla medicina moderna consistono nell’utilizzo di composti sintetici che inibiscono le attività enzimatiche o bloccano i recettori specifici, situazione in cui l’organismo cerca di superare gli ostacoli sintetici attraverso l’attivazione di vie metaboliche alternative,  fatto che spiega l’aumento costante delle dosi dei farmaci nel tempo.
Da studi più recenti su esseri umani e su modelli animali, è risultato che la somministrazione dellolio di semi di canapa:
  • Abbassa i livelli ematici di colesterolo non HDL.
  • Abbassa i livelli ematici dei trigliceridi.
  • Diminuisce il grado di aggregazione piastrinica.
  • E cardioprotettiva dopo un danno al miocardio.
L’olio di canapa contiene componenti attivi come gli acidi grassi essenziali omega-3 e 6 che sono costituenti importanti ed essenziali delle membrane delle cellule che rivestono le pareti dei vasi sanguigni ed hanno il ruolo di mantenere la corretta funzionalità cellulare.
Il rapporto e la forma chimica di tali acidi grassi essenziali, permette all’organismo di metabolizzarli in composti piu attivi, per usarli come mediatori o ligandi specifici solo quando richiesto dall’omeostasi (equilibrio) senza però ostacolare o bloccare le vie metaboliche; oltre al fatto che l’olio di canapa contiene la vitamina E, i fitosteroli, il canabidiolo (CBD: canabinoide non psicoattivo), mircelene, clorofilla e molti altri composti naturali che funzionano in sinergia, aumentando gli effetti benefici.
Con l’uso quotidiano di olio di canapa possiamo prevenire in buon parte la progressione di aterosclerosi agendo direttamente sui fattori di rischio, mantenendo piu elastiche le pareti dei vasi senza avere gli effetti collaterali, se invece è già in atto la terapia con farmaci l’olio di canapa puo dare ulteriore miglioramento del quadro clinico, sempre consultando il medico curante.
Gli studi menzionati sopra sono a favore di tale concezione e siamo certi che in futuro studi simili e piu ampi confermeranno gli effetti benefici dell’olio di canapa sia nelle malattie cardiovascolari sia in altre patologie .continua


veniamo alle proprietà dell’olio di canapa. A chi è consigliato? E’ adatto ai bambini?
Le indicazioni sono tante, esiste una fitta documentazione, ed è incredibile constatare quanto poco se ne parli: psoriasi, eczema, artrite reumatoide, osteoporosi, menopausa, sindrome premestruale, diabete, depressione, deficit della memoria  e dell’apprendimento, patologie dell’apparato respiratorio, malattie degenerative del sistema immunitario. Il dott. Elia Jonas di Roma, specialista in pediatria e neuropsichiatria infantile, ne consiglia l’uso per i bambini.
La letteratura al riguardo è soprattutto straniera, io vi consiglio i segunti testi: Hemo foods & Oils for health, edito da Hemptech; Cannabis, di Gisela Schreiber, edito da Tecniche Nuove; In cucina con Maria, di Paul Bernhaim, edito da Alfa Omega Editrice. Anche Stampa Alternativa ha raccolto nei suoi libricini tanti vari aspetti legati a questa pianta, incluso quello terapeutico...
E in cucina, come si usa?
Come un normale olio, per condire insalate, sughi, cereali, zuppe, avendo cura di consumarlo a freddo, per conservarne intatti i principi nutritivi e le virtù terapeutiche. segue


Quest'olio contiene anche degli antiossidanti naturali, che aiutano anche la pelle a mantenersi fresca,  proprio perchè è composto da vitamine del gruppo B, vitamina A,E,C,PP e calcio, magnesio, potassio, ma non solo, oltre alle proteine e vitamine, i semi di canapa, sono composti da dei grassi di ottima qualità circa del 35%, questi per il 70% sono proprio, omega-6 e omega-3,i quali sono indispensabili per il nostro corpo, infatti la proporzione ideale sarebbe del 3:1 fino a 5:1, questo però non è semplice visto che il nostro corpo non è in grado di produrli da solo ma allo stesso tempo, visto che senza questi grassi si potrebbero formare malattie serie o anche accumuli di grassi nel nostro metabolismo, è necessario che attraverso ciò che mangiamo o attraverso degli integratori specifici li assimiliamo, l'olio di canapa, contenendo il rapporto 3 a 1, può soddisfare la dose corretta di cui necessitiamo.
Alimentarsi con il gradevole olio di canapa ogni giorno è un vero toccasana per la nostra salute, è come vacinarsi in modo naturale, infatti questo prodotto naturale ci può portare diversi benefici come: aiutando il sistema immunitario non solo aiuta il corpo a prevenire le malattie, ma anche ad eliminare delle reazioni infiammatorie; avendo, come sopra descritto, la quantità giusta di omega 3 e di fitosteroli quest'olio riesce ad abbassare i trigliceridi e colesterolo presenti nel sangue e non solo aiuta anche cardiaco dopo aver subito un infarto; è un ottimo aiuto per la vista e per la crescita contenendo i caroteni (vitamina A); è un antinfiammatorio naturale per i dolori muscolare o nervosi, e per le allergie; contiene la lecitina che è importante per la digeribilità dei grassi che, attraverso il fegato, lavorano meglio, e danno integrità alle membrane cellulari; e infine sembra che aiuti anche la nostra pelle quando si presentano malattie come la psoriasi.
Insomma è davvero importantissimo includere nella nostra dieta quotidiana l’olio di semi di canapa che è terapeutico per la nostra crescita e salute.segue




Come utilizzarlo
Per conservare intatte le sue proprietà nutritive e terapeutiche è consigliato consumarlo a crudo, come un normale olio per condire insalate, cereali, zuppe, sughi, pasta, riso, verdure, per insaporire il pane ecc ecc.
Il sapore è molto gradevole, simile a quello delle nocciole.
Dato che ha un basso punto di fumo non va usato per friggere.
Oltre che in cucina, l'olio di semi di canapa può essere utilizzato anche come olio da massaggio per pelle secca e pruriginosa.

Proprietà terapeutiche
E’ stato dimostrato che la somministrazione dell’olio di semi di canapa è efficace per la cura di diverse patologie.
L’uso quotidiano di olio di canapa (circa 4/5 cucchiaini al giorno) fa diminuire rapidamente gli eccessivi livelli nel sangue di colesterolo LDL (quello “cattivo”) e di colesterolo totale, riducendo così anche il rischio di trombosi e abbassa, inoltre, i livelli di trigliceridi nel sangue.
L’assunzione dell’olio di canapa, in sostituzione di altri oli, aiuta a prevenire e a ridurre l’arteriosclerosi ed altre malattie cardiovascolari perché mantiene più elastiche le pareti dei vasi sanguigni ed evita l’accumulo di grasso nelle arterie.
Viene usato anche per la prevenzione e per la cura dell’artrosi e dell’artrite reumatoide e di altre malattie infiammatorie come l’infezione cronica della vescica, la colite ulcerativa, il trattamento del colon irritabile e del morbo di Crohn.
Utilissimo per la sindrome premestruale e nella menopausa; combatte l’osteoporosi e viene impiegato per curare problemi di apprendimento, deficit della memoria, difficoltà di concentrazione e mancanza di attenzione, depressione cronica e depressione post-parto.
L’olio di canapa è impiegato, inoltre, nella cura di malattie asmatiche e affezioni respiratorie, sia delle basse che delle alte vie respiratorie.
Per la pelle:
Data la sua potentissima azione antinfiammatoria, quest’olio è ottimo per molti problemi della pelle come: psoriasi, vitiligine, eczemi, micosi, irritazioni da allergie, dermatiti secche e per tutte le infiammazioni o irritazioni localizzate.  Può inoltre migliorare le condizioni della pelle affetta da acne.
Oltre che all’assunzione per bocca, si applica anche direttamente sulla zona da trattare per ridurre i pruriti e le infiammazioni. Efficace anche per la cura dei funghi alle unghie (onicomicosi).

Dosi per uso terapeutico
In genere per gli individui sani (quindi per la prevenzione) è consigliabile prendere un cucchiaino da tè al mattino a digiuno per tutto l’anno (o per sei mesi all’anno), mentre per i soggetti affetti da patologie 1 cucchiaio al giorno per tutto l’anno, fino ad arrivare a 3 cucchiai come terapia di attacco.

Ed infine…
Le proprietà nutritive dipendono anche dalla qualità dei semi; è molto importante scegliere prodotti estratti per spremitura dei semi a freddo e assolutamente evitare quelli estratti con solventi perché con questo procedimento tutte le sostanze nutrizionali vengono drasticamente ridotte.
Per mantenere intatto il valore nutrizionale dell'olio di canapa e prevenirne l’ossidazione e l’irrancidimento, conservarlo in bottiglie di vetro scure, al riparo da fonti di luce e calore. Dopo l'apertura, l'olio di semi di canapa andrebbe conservato in frigorifero.segue