mercoledì 2 gennaio 2013

LA SACRA ARTE DI COMBATTERE SENZA ODIO

Certuni sognano di gettarsi ai piedi dei Maestri, ma non andrebbero con Loro in battaglia. Ma questo è tempo di Guerra, e Noi possiamo invitare solo a combattere. Conoscendo perfettamente la verità del Bene, sulla Nostra responsabilità personale, Noi affermiamo la battaglia, che è legittima. Imparate a mantenervi freddi per tutta la Battaglia. La Guerra della Luce è appena agli inizi: milioni di uomini vi prendono parte senza saperne l'esito finale. Ma voi lo conoscete e ciò deve farvi mettere le ali nel nome del vero.
[Comunità, Morya - 1926, ed. Nuova Era]

Ogni giorno mi stupisco di dover continuamente richiamare all’azione le persone che leggono i miei articoli. L’impegno in campo sociale, politico, comunitario... viene spesso dimenticato in favore d’un intellettualismo sterile – che trova sfogo sui libri e su internet – oppure d’un egocentrico “lavoro su di sé”, che fa dire ai praticanti, nel migliore dei casi: “M’impegnerò nella società dopo che avrò finito di lavorare su di me” o addirittura: “L’unica azione giusta è quella che riguarda il lavoro spirituale. Impegnarsi nella società, nella politica, in televisione... è completamente inutile”.


Il discorso è sempre lo stesso: si vuole che il mondo cambi, ma si spera che sia sempre qualcun altro a impegnarsi nella materia perché ciò accada. Qualcun altro che ci mette la faccia, il nome, i soldi, il tempo, i sacrifici... E non appena questo qualcuno sbaglia, cade o fallisce si è subito pronti ad accusarlo per i suoi difetti, per i suoi errori, per le sue titubanze... e a linciarlo pubblicamente... e a tirargli le monetine, come è accaduto con Craxi nel 1993 e come accade oggi, oramai ogni giorno, tutte le volte che si vuole eliminare qualcuno dalla scena politica. E le folle neurotelevisive ci cascano... ancora e sempre... con una puntualità disarmante!


Non spostiamo il culo dalla nostra sedia e da questa comoda posizione spariamo su tutti, come cecchini in preda a nevrosi.


Ma quanto si dev’essere ciechi per non percepire le sbarre della prigione? Il Sistema punta sulla pigrizia, sulla paura, sul desiderio di lamentarsi e di lapidare insito nelle persone, affinché nessuno si attivi e divenga davvero fastidioso per il Sistema stesso. D’altronde s’avvede d’essere in prigione solo colui che prova a evadere.


Fare un lavoro su di sé non significa passare le ore a meditare, ma gettare il Cuore nella battaglia. Mettersi al Servizio anziché pensare ai propri problemi.
Il mondo è in fiamme... e voi perdete tempo a cercare i fiammiferi.


Il Cuore esige un’alimentazione continua, ma il cibo di cui si nutre non è intellettuale; il suo alimento è l’azione al Servizio, questa lo tiene legato al Supremo, altrimenti si corrompe.



Il »coraggio« è l’azione di chi possiede Cuore; »corale« significa unire i propri cuori in uno solo. L’ora è grave e mentre voi vi riunite a parlare di pacifismo, sui piani sottili infuria una battaglia come mai s’era vista, le cui conseguenze si riverberano nella nostra società. Servono Guerrieri e Guerriere, ma rare sono le orecchie capaci di ascoltare l’Appello dei maestri. Il fatto che – a causa dei vostri cuori silenti – non possiate ancora assistere a questi scontri epici fra cavalieri Bianchi e cavalieri Neri, non vi autorizza ad affermare che tutto ciò non stia accadendo proprio adesso.
Il Signore degli anelli non vi ha forse insegnato nulla?


Nel Libro di Draco Daatson, Victoria Ignis afferma:
Oggi s’insegna un vuoto pacifismo anziché la sacra Arte del combattere senza odio. Avremo così presto una massa di pacifisti tenuti in schiavitù da una minoranza al potere, la quale divulga un pacifismo di facciata attraverso film e trasmissioni televisive, mentre non si fa problemi a organizzare eserciti e polizia, torturando e uccidendo.
Il pacifismo è la malattia di quest’epoca... e il suo sintomo è la sottomissione.
Se mi accorgessi di appartenere a una famiglia di schiavi, io non permetterei che a scuola i miei padroni insegnassero a mio figlio il pacifismo!


Salvatore Brizzi
DESIDERANTES MILIOREM PATRIAM


Mi presenterò alle elezioni regionali della Lombardia del 24-25 Febbraio con il Partito Italia Nuova. Ci servono candidati e volontari per la raccolta firme. Per saperne di più:
Candidatura PIN alle regionali della Lombardia
Candidati e volontari per la Lombardia