sabato 7 settembre 2013

GESU' FACEVA USO DI CANNABIS


Gesù Cristo faceva uso di Cannabis.L’affermazione per quanto sconvolgente è stata riportata in un articolo dal prestigioso quotidiano britannico de Guardian. Nello specifico sembra che si sia scoperto che l’olio dell’unzione conteneva un ingrediente chiamato kaneh-bosem identificato come un estratto della Cannabis. Secondo quanto scritto da Cris Bennet in un articolo apparso su High Times, e intitolato provocatoriamente “Gesù era un fattone” si può leggere che “gli oli usati da Gesù erano “letteralmente intrisi di questa potente miscela, anche se le persone più moderne scelgono di fumarla, ma quando i suoi principi attivi sono trasferiti in un vettore a base di olio, la cannabis può anche essere assorbita attraverso la pelle”.



A favore della cannabis. Se fosse realmente vero il risultato del suddetto studio è chiaro che si aprirebbero scenari inquietanti sia per la chiesa che in generale per le istituzioni che continuano ad avallare delle politiche proibizioniste, proprio facendosi scudo con i dettami religiosi. Infatti sarebbe evidente che tutte le certezze sull’immoralità della cannabis verrebbero meno, e a farle crollare sarebbe proprio colui nel cui nome è fondata tale moralità. Un cortocircuito etico che avrebbe il merito di smascherare l’ipocrisia di istituzioni secolari che si arrogano il diritto di affermare come universalmente condivisibili comportamenti la cui moralità dipende semplicemente dall’arbitrio della bocca che li ha pronunciati. Lo stesso Bennet è di questo avviso, citiamo a tal proposito un altro passo del suo articolo “Se la cannabis è uno degli ingredienti principali di questi oli, la ricezione di questo olio è ciò che ha reso Gesù il Cristo, e i cristiani suoi seguaci, e oggi perseguitare coloro che fanno uso di cannabis potrebbe essere considerato anticristiano”. Parole ineccepibili.
http://www.newnotizie.it/2012/12/gesu-si-faceva-le-canne-uno-studio-lo-dimostra/

da http://oshoite.blogspot.it/2013/09/gesu-si-faceva-le-canne-uno-studio-lo.html