In realtà, crisi ambientale, crisi economica e crisi energetica sono tre aspetti della stessa crisi di civiltà. Se gli esseri umani o il simulacro manipolato che ne rimane, non sapranno dare una risposta sensata alla sfida del controllo dell’interdipendenza ecologica con l’economia, un bel giorno l’umanità sprofonderà improvvisamente nella preistoria.
E allora, radioattivi oggi e mutanti domani? Un nuovo paradigma: pensare come specie e tener conto dei limiti naturali. Occorre un salto cognitivo. Una nuova etica tra giustizia sociale ed ecologia, un mutato fondamento che abbia alla base il rispetto della vita e la conservazione dell’ambiente come parte fondamentale delle scelte economiche, politiche e sociali.
di Gianni Lannes
http://sulatestagiannilannes.blogspot.it/2014/07/crisi-di-civilta.html
http://altrarealta.blogspot.it/
http://altrarealta.blogspot.it/