venerdì 26 settembre 2014

LA PAURA è UNA PRIGIONE

La paura viene definite così: 'una emozione spiacevole causata dal credere che qualcosa o qualcuno sia pericoloso, che possa causare dolore, o minaccia e  'uno stato d’animo di agitazione ed ansia causato dalla presenza di pericolo imminente'.
Stando a questi criteri quasi tutti facciamo esperienza di qualche livello di paura: “perdero’ il mio lavoro? Finirà la mia relazione? Ce la farò a pagare l’affitto? Che succederà ai miei figli? Si potrebbe scrivere una enciclopedia con le ragioni  per cui le persone hanno paura o si sentono agitate, ansiose, inquiete.
Quando le cose non sono a posto, le persone si preoccupano sul che fare e quando sono a posto si preoccupano su che succederebbe se non fossero a posto . 
Ma se guardate alla stragrande maggioranza  di queste fonti infinite  di paura, vedrete che non vengono scatenate da cio’ che accade ma da cio’ che potrebbe accadere. I processi della paura della mente-corpo umani, non sanno la differenza tra le due condizioni. Pensate a qualcosa che vi spaventa  ed il vostro corpo ed emozioni inizieranno a rispondere  come se questo fosse vero.
E’ facile vedere il perchè. Quando veramente state facendo l’esperienza di qualcosa che vi spaventa, i sensi convogliano l’informazione al cervello  e da là, la mente-corpo viene messa in allarme per ricevere la minaccia. Quando pensiamo a qualcosa di spaventevole, la sola differenza è che una parte del cervello convoglia l’informazione  a se stessa e,  ai meccanismi stessi di risposta viene dato fuoco per l’azione.
Naturalmente quando qualcosa sta veramente accadendo tutto è amplificato ma i principi base sono gli stessi e le stesse sono le numerose ragioni di paura, che in molti sperimentano nella loro vita e che io chiamo  'ansia nel background'.
Questo è lo stato d’animo spiacevole che è quasi sempre presente ma è coperto per lo piu’ dall’essere concentrati su un compito da svolgere, sul bersi qualche bicchiere in piu’ o qualsiasi altra cosa che possa colmare il silenzio ed evitare la solitudine. Ecco perché in molti non amano il silenzio. Devono accendere la TV quando entrano in una stanza oppure la radio quando stanno guidando.
Ho da tempo questa visione, che ho dettagliato nei miei libri:  il nostro ambiente energetico – cio’ che chiamo la Matrix – ha codificate delle frequenze  che stimolano un’ansia da background, geneticamente programmata, che è costantemente in allerta per scatenarsi in totale paura e terrore.
La paura è il mezzo primario per il controllo di massae anche per sostenere energeticamente  i vampiri che si cibano della emozione umana di bassa vibrazione, che alla fine dettano  il Sistema di Controllo umano.
Cristine Fitzgerald, una amica stretta della Principessa Diana che ho citato in una recente newsletter, aveva ragione quando mi disse:  “Non vengono da te con i denti acuminate per succhiarti il sangue. La paura è il loro cibo. Possono effettivamente prendere la paura e manifestarla in qualcosa di tangibile”.
La paura è il fondamento di tutto il controllo umano, perché  (a) da potere energetico ai manipolatori  (b) le persone sopraffatte dalla paura si accorderanno su tutto cio’ che credono li proteggerà da cio’ di cui hanno paura, inclusa la cancellazione delle loro libertà
La tecnica che chiamo Problema-Reazione-Soluzione dove si crea il problema e poi si offre una soluzione, funziona solo perchè nel mezzo c’è la reazione della paura e dell’ansia che richiede sia che “qualcosa debba essere fatto” oppure consente che si introducano 'soluzioni'  che diversamente verrebbero osteggiate.
Ovunque guardiate, la paura è la chiave di controllo quindi elevarsi oltre la paura deve essere la chiave della libertà.
Cio’ che è accaduto a Bostonquesta settimana è un altro esempio della manipolazione della paura per assicurarsi una fine auspicata: la cancellazione della opposizione pubblica  per espandere ulteriormente lo stato di polizia orwelliano.
L’idea è manipolare la paura per manipolare la percezione. Malcolm X, il ministro Musulmano americano ed attivista per i diritti umani,  assassinato nel 1965, disse: “Se non fate attenzione i giornali vi faranno odiare le persone oppresse ed amare coloro che opprimono”
David icke
http://www.thelivingspirits.net/david-icke-in-ita/la-paura-perche-e-come-gestirla.html
http://altrarealta.blogspot.it/