martedì 3 febbraio 2015

TU INCONTRI MARIO DRAGHI AL BAR, E LO SMONTI IN 21 SECONDI


di Paolo Barnard

La Banca Centrale Europea (BCE) di Mario Draghi si è resa nota nella Storia per due motivi principali:


A) Decise mesi fa di portare i tassi d’interesse sui depositi bancari in negativo. Cioè: invece di pagare alle banche che depositano i loro soldi alla BCE un interesse, Draghi decise che dovevano essere la banche a pagare un interesse per tenere i loro soldi presso la BCE.

B) Ha deciso oggi di comprare grandi quantità di Titoli di Stato (e di altri Titoli privati) dai loro possessori, pagandoli in contanti. Un’operazione chiamata QE.

Sia nel caso A) che nel caso B) abbiamo istituti o risparmiatori che perdono tassi d’interesse, cioè RICCHEZZA. Le banche non prendono più interessi a mettere i soldi alla BCE, anzi, li pagano (e passano le perdite ai correntisti, ovvio); e i possessori di Titoli vengono liquidati e non prenderanno più interessi su quei titoli.

Questo RIMUOVE dall’economia colossali quantità di beni finanziari (gli interessi), IMPOVERENDO l’economia, NON arricchendola, creando PIU’ crisi e quindi PIU’ deflazione, non meno crisi e meno deflazione, come ci dà ad intendere Mario draghi e seguito di tromboni dei giornali.

In ultimo: se Draghi vi risponde “Ma così l’Italia pagherà molti meno interessi sul suo Debito, lo Stato risparmierà”, voi rispondete: “Da che il mondo esiste, gli interessi pagati da uno Stato sono la RICCHEZZA di chi li riceve (risparmiatori, aziende, famiglie ecc.), non la sua povertà. L’unico motivo per cui oggi gli interessi che l’Italia paga sono un danno per i cittadini, è perché li paga in una moneta che non è sua, ma la deve prendere in prestito, signor Draghi, e si chiama euro. Tolto l’euro, tornata l’Italia alla SUA moneta, problema risolto. Buona sera, e non le pago neppure il caffè”.

(Mosler Economics per l’Interesse Pubblico)




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