sabato 13 giugno 2015

DELIRIO ITALIA


Buongiorno amici. A un capotreno che chiedeva i biglietti a un gruppo di giovani sudamericani gli hanno tranciato un braccio con un machete, un'ascia estratta da una borsa. Al ferroviere che è venuto in suo soccorso l'hanno colpito alla testa ed è ricoverato con trauma cranico.
È successo sul treno del passante ferroviario alla fermata di Villapizzone, alla periferia di Milano, lungo il tragitto che porta i passeggeri a Expo.

Ancora una volta si ha la conferma che questa nostra Italia si è ridotta a terra di nessuno, dove non ci sono più regole, dove noi italiani abbiamo paura e ci sentiamo impotenti a far rispettare queste regole e le nostre leggi, dove pertanto gli stranieri si comportano impunemente in modo arbitrario e violento.

È ora di dire basta. Non possiamo continuare a farci mettere i piedi sulla testa. Non è possibile che non siamo più capaci di essere padroni a casa nostra. Basta! Basta! Basta!

Magdi Cristiano Allam.

Evidentemente il controllore sarà stato scortese, magari impugnando una foto di Salvini trattando in malo modo dei bravi ragazzi, ingiustamente apostrofati come "baby gang". 

Basta fare allarmismo su questi fatti, al confino i diabolici controllori e basta con questa storia di pagare il biglietto e basta pretendere rispetto...ognuno deve potersi esprimere come meglio vuole, con machete, piccone o qualsivoglia strumento da lavoro.

Riccardo Raia


http://altrarealta.blogspot.it/


Ogni parola ha conseguenze. Ogni silenzio anche.

J. P. Sartre