lunedì 24 agosto 2015

Disobbedienza - Intervista a Igor Sibaldi

http://altrarealta.blogspot.it/

Per chi obbedisce, ogni problema è una sciagura perché fa vacillare le basi del suo mondo. Per chi comincia a disobbedire, il probelma è invece una festa...
Ogni problema diventa il segnale di una crescita.
"Che bello, finalmente ho un problema! Magnifico! Perché quello che ho intorno è tropo poco per me, e devo crescere e cambiare".

Svegliarsi una mattina e dire "Ho sbagliato tutto" per una persona obbediente è un disastro, per una disobbediente è la più grande fortuna... poiché vuol dire che dentro di me son venuti dei processi di crescita che finalmente mi hanno portato a diventare molto più grande.

Ciascuno deve imparere a costruirsi un proprio linguaggio, da usare quando pensa... l'arca di Noe è costruirsi un proprio linguaggio che sia attaccatto alle cose reali e vere che si ha intorno a sé, e non costruire un linguaggio sulle parole/mondi degli altri.

Pensare positivo significa sviluppare un forte adattamento a quello che è... mentre la disobbedienza invita a sviluppare un forte disadattamento....

"Non penso positivo, penso diverso"